La pandemia provocata a livello globale dal Covid-19 ha sconvolto le nostre esistenze, stravolto le nostre abitudini e provocato ripercussioni nelle relazioni sociali, mutando profondamente le coordinate attraverso cui la nostra vita si è finora svolta.
Il Coordinamento Abruzzo Pride, animato da solidarietà e consapevolezza del particolare momento storico, si è mobilitato fin da subito per la Raccolta Fondi (“Abruzzo, rafforziamo la terapia intensiva”) a sostegno degli ospedali della nostra Regione e della Sanità pubblica.
Ha altresì aderito ad una iniziativa denominata “Covid19-Nessuna da sola” a sostegno delle Sex Worker più colpite dall’emergenza e in difficoltà.

Ci siamo chieste e chiesti quali contorni assumerà il cammino, iniziato quasi un anno fa, verso il primo Pride abruzzese.
Purtroppo la situazione vigente ci invita alla responsabilità nei confronti dell’intera collettività, perché la tutela della salute pubblica in questo momento deve essere priorità assoluta.
La manifestazione prevista per il 27 Giugno a Pescara non potrà svolgersi nelle modalità inizialmente previste. Non avrà luogo la classica “Marcia”. Proporremo un Pride diverso dal modo in cui è sempre stato concepito. Cambierà la sua forma, non muterà la sua sostanza.

Nel confermare il 27 Giugno come data al primo Pride abruzzese vogliamo ribadire quanto sia fondamentale continuare a portare avanti le nostre istanze, le nostre lotte, le nostre rivendicazioni.

Davanti a noi si profilano strade sconosciute ed un futuro incerto, ma insieme sapremo continuare a percorrere questo sentiero comune.
Sarà un Pride diverso, ma ugualmente Forte, Gentile ed Orgoglioso.

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