Truman Capote Questa cosa chiamata amore

Truman Capote Questa cosa chiamata amore

Il Florian Metateatro, in collaborazione con il Teatro della Toscana, presenta lo spettacolo di Massimo Sgorbani con Gianluca Ferrato, impianto e regia Emanuele Gamba, scene Massimo Troncanetti, costumi Elena Bianchini.
21 febbraio 2020 – ore 20,45

Uno straordinario Gianluca Ferrato è il protagonista di questo irresistibile monologo sulla vita del grande scrittore americano Truman Capote, in uno spazio teatrale mutevole e leggero. È il Capote più irriverente quello che emerge: un dandy, un esibizionista, un personaggio pubblico prima ancora che un grande scrittore; l’anticonformista per eccellenza, che può permettersi di parlare con la stessa dissacrante arguzia di Hollywood e della società letteraria newyorkese, di Jackie Kennedy e Marilyn Monroe, di Hemingway e Tennessee Williams, senza mai risparmiare se stesso, i suoi vizi, le sue manie, i suoi successi e fallimenti.
Lo spettacolo è presentato in collaborazione con l’AbruzzoPride.
Al termine della prima serata vi sarà l’incontro con la Compagnia a cura di Nunzio D’Alessio, promotore culturale, e con la partecipazione di Davide Silvestri, presidente de La Formica Viola ed esponente del Coordinamento AbruzzoPride.

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